Il Responsabile Area 5, Edilizia Privata-Urbanistica-SUAP, premesso che:
- la Regione Veneto ha emanato la Legge Regionale 16.03.2015 n.4 “Modifiche di leggi regionali e disposizioni in materia di governo del territorio e di aree naturali protette regionali” con la quale all’art.7 ha dettato disposizioni per la riclassificazione di aree edificabili;
- la legge regionale n. 14/2019 prevede un’azione di “cleaning” del territorio attraverso l’utilizzo dei crediti edilizi da rinaturalizzazione del suolo cui sono connesse specifiche premialità, in termini volumetrici, consentendo e favorendo la demolizione e la ricostruzione delle opere incongrue o elementi di degrado, in un’ottica di riordino del territorio urbano e sostituzione del patrimonio edilizio degradato o dismesso
- la Legge Regionale n. 4/2015 prevede che i Comuni pubblichino nell’albo pretorio, anche con modalità on-line, ai sensi dell’art. 32 della legge 18 giugno 2009 n. 69, un avviso in base al quale gli aventi titolo interessati presentino la richiesta di riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili;
- la Legge Regionale n. 14/2019, all’art. 4, comma 5, prevede la pubblicazione all’albo di un avviso, con il quale si invitano gli aventi titolo a presentare la richiesta di classificazione di manufatti incongrui;
-il Comune di Chiampo valuta le istanze pervenute entro 60 gg. dal ricevimento delle stesse e, comunque, entro i 60 gg. dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze, qualora le ritenga coerenti con le finalità delle normative sopra richiamate, le accoglie mediante approvazione di apposita variante al Piano degli Interventi secondo la procedura dell’art.18 della L.R. 11/2004 e s.m.i.;
AVVISA
che, in ottemperanza all’art. 7 della Legge Regionale n. 4 del 16/03/2015, i cittadini aventi titolo e che abbiano interesse a presentare richiesta per privare della capacità edificatoria e rendere inedificabili aree riconosciute edificabili dal Piano degli Interventi (P.I.) e in ottemperanza all’art. 4 comma 3 della Legge Regionale n. 14 del 04/04/2019, i cittadini aventi titolo e che abbiano interesse all’individuazione di manufatti incongrui, la cui demolizione sia di interesse pubblico e a seguito della quale è prevista l’attribuzione di crediti edilizi da rinaturalizzazione possono presentare apposita istanza entro il 26 marzo 2024 richiesta di riclassificazione e di individuazione di manufatti incongrui su specifici moduli predisposti dal Comune allegati alla presente news.
Il termine stabilito è da considerarsi PERENTORIO, eventuali richieste oltre tale termine non saranno valutate e potranno essere ripresentate alla pubblicazione di nuovo avviso, previsto entro il 31 gennaio di ogni anno, secondo quanto stabilito dalla normativa sopra richiamata.
La presentazione della richiesta potrà avvenire alternativamente:
1. a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), inoltrando la documentazione richiesta all'indirizzo mail protocollo.comune.chiampo.vi@pecveneto.it
2. consegnando copia cartacea presso l'Ufficio Protocollo del Comune, in Piazza G. Zanella n. 42, nei seguenti orari:
lunedì, mercoledì dalle 8:30 alle 13:00;
giovedì dalle 15:30 alle 18:30.
Le proposte saranno oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale che si riserva l'eventuale inserimento nello strumento di pianificazione comunale, nel rispetto della vigente normativa regionale.
Avviso varianti verdi e riqualificazione opere incongrue 2024
Modulo richiesta variante verde
Modulo richiesta opere incongrue