Grazia Deledda in "Canne al vento” racconta l'amara consapevolezza dell’esistenza di ruoli predestinati, legati alle antiche regole sociali, parla dei rimorsi per i peccati commessi e descrive il paesaggio sardo come un mondo senza tempo, pervaso di mistero e povertà. Questa storia in particolare è ambientata a Galte, Galtellì, il paese gemellato con Chiampo. Mercoledì 1 giugno alle 20.45 presso l'ultimo piano della biblioteca ci sarà dunque l’opportunità di approfondire questo capolavoro e allo stesso tempo di conoscere qualcosa in più sulla storia dei nostri “amici sardi”.
Il comune di Chiampo, grazie all'impegno del "Gruppo culturale Giacomo Zanella", organizza "leggiAMO": occasioni per condividere letture ed interpretazioni dei classici della letteratura, per indagare nella storia di figure che hanno segnato epoche e, più in generale, per proporre nuovi punti di vista con il semplice intento di FARE cultura.